Sarebbe piaciuto anche all’Avvocato. Diego Ribas da Cunha. Già il nome, pronunciato per intero, fa un po’ sorridere. Edson Arantes do Nascimento (Pelè), Arthur Antunes Coimbra (Zico), Leovegildo Lins da Gama Júnior (Júnior, appunto)… Quanti giocatori grandi, grandissimi (ma anche bidoni…) sono arrivati da quella terra. Da loro, per un giocatore della nazionale che appende le scarpette al chiodo, ne escono fuori almeno due (potenzialmente) altrettanto bravi. Poi, inevitabilmente, molti di questi si perdono. Ma rimane sempre quel marchio di fabbrica: il gioco e la vittoria ottenuta tramite la classe, l’allegria, il sorriso sulle labbra. Diceva il grande Oronzo Canà: “se Zico ha giocato con i guanti, Aristoteles giocherà con il cappotto”. Anche nei film hanno ispirato battute diventate ormai leggendarie…
Come l’Avvocato amava le giocate di Sivori, Platini, Del Piero, Baggio e Zidane, molto probabilmente avrebbe visto orgoglioso anche quelle che tutti noi juventini speriamo di ammirare dal neo-acquisto brasiliano, prossimo alla presentazione ai suoi nuovi sostenitori e all’esordio in serie A. Quella serie A diventata terra di fuga (quando c’erano i miliardi delle vecchie lire, era la “terra promessa”), dove la Juventus – contrariamente all’andazzo generale – è riuscita a portare un campione sulla “rampa di lancio”, mentre le altre faticano a tenere a casa chi vuol emigrare.
Nell’attesa che la società bianconera chiuda le operazioni per completare un centrocampo (al momento) ottimo per tre quarti, e che arrivi finalmente un calciatore in grado di far girare la palla (al posto di chi le palle le ha fatte girare… Poulsen, Almiron, …), mi immagino le prime giocate di questo calciatore dal sorriso sempre stampato sulle labbra, portatore sano di un’allegria che nell’ambiente juventino potrebbe trasformarsi in un qualcosa assente da tanto, troppo tempo: l’entusiasmo.
Non si riesce, di questi tempi, a capire in quale modo sia più opportuno scrivere sulla Juventus: se si è realisti, si viene visti come pessimisti; quando si prova ad instillare un pò di fiducia, si passa per illusi; quando si parla di dare credito ai giovani, viene tirato fuori l’esempio (negativo) dell’Arsenal, che ne ha cresciuti parecchi senza vincere nulla negli ultimi anni; quando si incontrano difficoltà sul mercato, ecco i tifosi scannarsi su nomi e schemi, dimenticando, a volte, di parteggiare per la stessa squadra e di essere, in senso sportivo, fratelli. Potrei andare avanti ancora.
Nonostante sia abituato a scrivere sulla Vecchia Signora, criticandone spesso l’operato, al primo posto continuo a mettere l’amore verso quei colori, sperando spesso di sbagliare le previsioni negative e con un’unica certezza: una verità assoluta, nel calcio, non esiste. Se così fosse, Florentino Pérez l’avrebbe già comprata, aggiungendola ai vari Kakà, Cristiano Ronaldo, Benzema. E noi staremo qui a parlare di “niente”. Perché il bello del calcio è rappresentato anche da quelle variabili, a volte impazzite, che pure i migliori presidenti non possono prevedere. E che rendono questo sport meraviglioso.
Torno così tifoso, un po’ illuso, forse, e mi immagino l’Avvocato ammirare le giocate di Diego, agitare la mano, roteandola, con l’orologio sul polsino, voltandosi dietro la sua postazione per vedere la stessa reazione da chi gli sta seduto vicino, in quelle tribune dove ora ha una vista completa sul mondo. E mi immagino pure io, teso e serio come sempre prima di una partita, improvvisare un balletto dopo una prodezza di questo nuovo beniamino (proprio come fa lui dopo un goal), davanti al televisore, allo stadio, oppure a scendere dalla macchina dopo aver sentito la notizia di una sua segnatura alla radio, e fare altrettanto… Perché è così: da tifoso, ne ho fatte (e ne faccio) di tutti i colori…
Fammi divertire, Diego Ribas da Cunha. Ne ho una voglia matta.
Questo post lo puoi trovare anche su juvenews.net, nella sezione Passione Juventus
Dedico questo post all’amico Danny67, per i motivi che lui conosce 🙂
Complimenti per il post e per la dedica all’amico Danny con il quale (ormai da anni…) condivido gli umori post-partita e la quotidianità su JBC.
Te lo meriti Danny, un abbraccio ad entrambi!
[…] Per approfondire consulta la fonte: Diego Ribas da Cunha. Sarebbe piaciuto anche all’Avvocato… […]
Grazie di cuore, Massim 😉
Bravo, Zebra.
Gran bell’articolo, scritto con obiettività, passione… e tanto, ma veramente tanto, entusiasmo.
Il Duca.
Grazie del bellissimo commento, Duca 🙂
Un abbraccio
Grazie Zebra, e grazie Massim!! Questa è una dedica bellissima. Carissimo Zebra, Fratello Bianconero, condivido in pieno questo tuo post e lo apprezzo profondamente, sia per il modo in cui lo hai scritto, interpretando alla perfezione i mille pensieri e le speranze che attraversano la mente di noi tifosi Bianconeri, sia perchè ci hai riportato alla memoria l’Avvocato con i suoi gusti, le sue battute e le sue abitudini, sia perchè hai fatto un’analisi tecnica azzeccatissima, sia perchè hai espresso con precisione tutte le speranze di noi Juventini, che non aspettiamo altro che riprendere il nostro sogno nel punto stesso in cui qualcuno ce lo ha spezzato.
Un abbraccio fraterno a te e a Massim.
Condivido tutto. Sono gli stessi identici sentimenti che vivo io.
Alla fine è giusto riportare il calcio ad una dimensione romantica e di divertimento. Nonostante forse un nome un po’ violento (calcio eh eh) non bisogna mai scordarsi che è un GIOCO.
E quindi forza Diego, fammi un assist di tacco o un bel tiro a giro, affinchè in quei pochi minuti dalla visione diretta all’eventuale replay possa battere le mani, stavolta con sincera ammirazione e divertimento e non in modo ironico.
Viva il Calcio con la C maiuscola! Le ossa ormai ce le siamo fatte, bene o male, nella vita ma abbiamo sempre bisogno di rafforzare lo spirito!
Un abbraccio Zebra, leggerti mi ha fatto stare bene e questo vale più di qualsiasi voce di calciomercato stellare.
@Danny67: è stato un piacere. Ti leggo spesso su JBC, il tuo modo di vivere i dopo-partita mi appassiona. Abbiamo in comune un amico straordinario 😉
@Ale: “leggere il tuo commento vale più di qualsiasi altro riconoscimento possibile”. GRAZIE!!! 🙂
Un abbraccio a tutti!!!
Il problema di Diego R. da C. sono i muscoli delle gambe: infatti se avete notato la sua muscolatura nelle gambe é imponente, ma deve essere aiutato da una buonissima preparazione ante-partita altrimenti si rompe …. vedere la partita con la Lazio!
Saluti a tutti e buon lavoro
Speriamo non accada più…
Un abbraccio 😀
Bellissimo sarebbe piaciuto anche all´avvocato, ma certamente bisogno dire un grande GRAZIE ad Alessandro Del Piero che lo ha ridimensionato per bene!
No, dài, Luigi: non fare così 😉
Mail in arrivo 😀
Un abbraccio