Da oggi (ieri sera, per la precisione) sono diventato “redattore” del sito Juvenews.net
A Valerio Fregoni, il Direttore, vanno i miei più sentiti ringraziamenti per avermi concesso questa possibilità.
Lo spazio che mi è stato riservato, all’interno del sito, si chiamerà “Passione Juventus”.
D’ora in poi, ogni qualvolta posterò un articolo su Juvenews.net, lo si potrà notare anche su “zebrabianconera10” da un bannerino che inserirò in basso, prima della sua conclusione.
Continuerò a gestire questo blog, con la differenza, naturale, che non tutto quello che scrivo qui andrà sul nuovo sito.
Anche se, tra le due “realtà”, ci sarà spesso una sorta di “collegamento virtuale”.
Tutto ciò che pubblicherò in questa mia piccola creatura sotto forma di post personali, oppure legati alle “leggende dello sport”, a video che saltuariamente trovo in rete e che pubblico, non si troverà su Juvenews.net.
Ecco il mio articolo di presentazione:
“Passione Juventus”.
E’ questo il nome, da me scelto, per lo spazio che Valerio Fregoni ha deciso di lasciarmi in gestione su questo sito.
Lo ringrazio, un’altra volta ancora, per la possibilità che mi ha concesso.
Questo articolo rappresenta, da parte mia, un modo per presentarmi, più che una discussione rivolta ad uno dei tanti argomenti che riguardano la nostra amata Juventus.
Gestisco un blog da poco più di un anno, un anno e mezzo circa, nel quale ho cercato di portare il mio modo di vedere il calcio e lo sport.
Cercherò di fare altrettanto qui, sapendo benissimo che si tratta di due cose diverse.
Diversa è la platea dei lettori (soprattutto nel numero di contatti), diverso è il rapporto che si potrà instaurare con loro.
Cercherò di essere “presente” nei pezzi che scriverò, interagendo – per quanto possibile – con i commentatori.
Portando da subito, anche a costo di essere ripetitivo e noioso sino alla nausea, quello che è il mio modo di concepire di calcio: non esiste una verità assoluta in materia.
Io inizio a scrivere un articolo, gli altri possono (è una speranza) continuarlo.
Approvandone o meno la traccia.
Seguendo comunque il proprio istinto, il proprio “credo” calcistico.
Non darò a nessuno la “palma del più bravo”, così come non andrò mai contro chi non condividerà le mie idee.
Convinto che, invece, mi possano aiutare a modificarle o a cambiarle, se possibile.
Oppure, naturalmente, a rinforzarle.
Applicherò la moderazione dei commenti sulla falsariga di quelle che sono le regole del sito, al pari degli altri redattori.
Non avrò, almeno all’inizio, una traccia fissa da seguire.
Commenterò gli eventi principali della Juventus: dalle partite alle amichevoli, dalle notizie più rilevanti agli episodi ormai passati alla storia sportiva.
Sino ad arrivare ai momenti (allo stato attuale lontani) di successi e gioie.
Da condividere tutti insieme.
Nella speranza che, al più presto, la Juventus torni ad essere “la Juventus”.
La squadra che ho amato sin da piccolo (io sì… ), aveva la classe dell’Avvocato Agnelli, del presidente Boniperti, di Platini.
E, soprattutto, di Gaetano Scirea.
Aveva uno stile: lo stile-Juve.
La ricostruzione di una società di queste dimensioni (sportive), con questo patrimonio di tifosi in tutta Italia e in tutto il mondo, non è una cosa semplice.
La maggior parte dei sostenitori, come il sottoscritto, ha dovuto subire l’umiliazione di Calciopoli, della serie B, degli scudetti ritirati (e “regalati” a qualcun altro).
E via dicendo.
Compiere degli errori, in questa fase, era plausibile.
Eravamo pronti anche a quello.
Sapevamo che avremmo dovuto aspettare.
Quello che ora manca, nei confronti di chi deve prendere le decisioni per conto della società, è la FIDUCIA.
Ormai è assodato.
C’è chi esprime questo sentimento con pacatezza, chi con rabbia, chi con una sorta di rassegnazione.
Ma il vero male che la tifoseria bianconera sta vivendo, è legato a quello.
In passato è capitato di non vincere per diversi anni (tra il periodo post-Platini e l’arrivo della Triade e di Lippi, ad esempio): ma c’era l’Avvocato.
E la dirigenza era di tutto rispetto.
Non ho intenzione di aggiungere altro, al momento, su quello che moltissime persone hanno detto e scritto su questo argomento.
Mi limito a fare mie le parole che John Elkann ha rivolto all’ambiente bianconero: parlare meno, vincere di più.
Vale anche per lui…
Grazie a tutti.
Un sentito rigraziamento anche a Massim. per avermi dedicato, su Juventus Blogger’s Corner, un post di congratulazioni per il traguardo ottenuto 🙂
Un ulteriore ringraziamento, va all’amico blogger Cucaio che – attraverso le pagine del suo blog – mi ha regalato un articolo stupendo 😉 (Un fuori tema a cui tengo molto)
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